LA FRANCIA TRASFORMA LE ISOLE IN TEST PER L’ACCUMULO FOTOVOLTAICO
Sono stati selezionati 33 progetti che dovranno realizzare 52 MW di fotovoltaico
(dotato di batterie) su tetti e terreni delle isole francesi
Oggi è quasi impossibile parlare di crescita delle energie rinnovabili senza considerare nel discorso anche l’energy storage. Lo sa bene anche la Francia che nel suo rinnovato slancio verso le green energy nazionali ha deciso di creare laboratori ad hoc dove sperimentare il matrimonio tra fotovoltaico e accumulo.
Attraverso un bando di gara, il ministero francese dell’Ambiente, dell’Energia e il Mare, ha selezionato 33 vincitori che realizzeranno altrettanti progetti di impianti solari integrati con sistemi di accumulo. Dove? In Corsica e negli altri territori insulari d’oltre mare: Guadalupa, Guyana e Martinica e Réunion.
Sono questi infatti i terreni sperimentali dove si tenterà di dimostrare la fattibilità di una produzione energetica pulita più che competitiva con le fonti tradizionali.
Il ministro per l’ambiente Ségolène Royal, nominando i vincitori (a cui spetta il compito di mettere a regime un volume di potenza totale di 52 MW), ha spiegato che ogni progetto potrà beneficiare di tariffe incentivanti ad un prezzo di energia elettrica ponderato di 204 euro al MWh. Secondo le previsioni del ministero, l’iniziativa di promozione dell’accumulo fotovoltaico dovrebbe portare fino a 140 milioni di euro in investimenti e produrre 70 GWh di elettricità pulita ogni anno.
“Il bando – afferma il ministero – si propone di fornire energia solare, fonte particolarmente adatta ai sistemi elettrici delle isole, con progetti innovativi che integrino tecnologie di stoccaggio a pannelli installati su edifici, tettoie di parcheggio o a terra, migliorando la sicurezza e la domanda”.