
Voltura fotovoltaico: quando e come effettuare il cambio di titolarità GSE
Quando si vende o si affitta una casa con un impianto fotovoltaico, è essenziale considerare le procedure necessarie per il cambio di titolarità GSE, che possiamo considerare come una vera e propria voltura del fotovoltaico. È un errore comune pensare che il trasferimento dell’impianto sia automatico con la vendita o il contratto di affitto. In realtà, se l’impianto è legato a una convenzione GSE, è obbligatorio seguire regole specifiche per evitare sanzioni. Il GSE richiede una serie di adempimenti per il trasferimento della titolarità delle convenzioni relative agli impianti fotovoltaici. Questi adempimenti variano, inoltre, a seconda della convenzione (ad esempio, Conto Energia, Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato).
La procedura consiste in una voltura della convenzione GSE, che permette di aggiornare tutta la documentazione a nome del nuovo titolare. Questo passaggio garantisce la corretta gestione dei pagamenti GSE e il rispetto delle normative. Tuttavia, si tratta di un processo complesso che, nonostante alcune semplificazioni introdotte di recente, può essere difficile da gestire.
Il Manuale del GSE elenca una serie di situazioni in cui è obbligatorio effettuare la voltura del fotovoltaico. Ecco i casi principali:
Vendita di immobile con impianto fotovoltaico
Affitto di immobile o terreno con impianto
Separazione o divorzio
Causa di morte e successione
Donazione
Cambio di titolarità da persona fisica a ditta individuale o viceversa
Cessione del diritto di superficie e impianto
Trasferimento a condominio
Contratto di leasing o comodato d’uso
Fusione, scissione o cessione d’azienda
Fallimento o amministrazione straordinaria
La voltura del fotovoltaico non è un’operazione semplice e il "fai da te" può portare a errori o ritardi. Il GSE fornisce linee guida dettagliate nel suo Manuale, ma seguire la procedura da soli può essere complicato, soprattutto se non si ha familiarità con la burocrazia legata agli impianti fotovoltaici.