Bonus alberghi all’80%
Il Consiglio dei ministri ha approvato dei provvedimenti di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevedono l’istituzione di una sezione speciale del fondo di garanzia per le PMI e un credito d’imposta dell’80% delle spese ammissibili sostenute per la riqualificazione anti sismica e per l’efficientamento energetico per le imprese turistiche; rientrano nella misura anche l’eliminazione di barriere architettoniche, la realizzazione di piscine termali e la digitalizzazione.
Il Bonus Alberghi sarà valido a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto (che uscirà a breve nella sua forma definitiva) e fino al 31 dicembre 2024 e potrà essere utilizzato dalle imprese alberghiere, agriturismi, altre imprese del comparto turistico, fieristico e congressuale, anche stabilimenti balneari, termali, porti turistici e parchi tematici.
In aggiunta al credito d’imposta sono previsti anche contributi a fondo perduto fino a 40.000 euro che possono essere aumentati in casi particolari, come ad esempio la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture. Da notare però che i contributi verranno erogati in funzione dell’ordine cronologico delle richieste, fino ad esaurimento dei fondi. Come per il 110%, il credito d’imposta maturato si potrà cedere ad altri soggetti, come ad esempio banche ed istituti finanziari e dovrà essere utilizzato entro il 2024.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto istitutivo, il Ministero del turismo pubblicherà le modalità operative per la gestione degli incentivi.