Newsletter Febbraio 2025 - Rinnovabili, Alleanza fotovoltaico: «La crescita del settore può attivare 150 mila posti di lavoro» - AEF

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Rinnovabili, Alleanza fotovoltaico: «La crescita del settore può attivare 150 mila posti di lavoro»

Rendere più chiaro il quadro normativo delle rinnovabili e restituire certezze agli imprenditori per tutelare gli investimenti e garantire la messa a terra dei progetti, in uno scenario reso ancor più complesso dalle numerose misure fiscali e normative approvate nell’ultimo anno. Sostenere il processo virtuoso della transizione energetica per consentire all’Italia di raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei sulla decarbonizzazione e l’indipendenza energetica. Sono le necessità più impellenti del settore emerse durante l’evento “Scatta l’ora solare. L’Italia e il futuro del fotovoltaico”, organizzato a Roma dall’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia, che sottolinea come la crescita occupazionale del settore possa raddoppiare, passando dagli attuali 80.000 lavoratori a 150.000 nuovi posti di lavoro nei prossimi 3-4 anni.
Come evidenziato durante il convegno, con l’attuale quadro normativo la localizzazione degli impianti rimane incerta e le regioni si muovono in ordine sparso definendo soltanto le “aree non idonee”. Per rendere attuabile la transizione energetica è quindi necessario agire velocemente con la definizione di aree idonee ma anche responsabilizzare le regioni sulla necessità di ciascuna di fornire il proprio contributo alla transizione.
L’Italia continua inoltre a scontare un deficit energetico che, stando a quanto emerge dalla Relazione annuale sulla situazione energetica nazionale 2024, realizzata dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, con dati riferiti al 2023, l’ha costretta a spendere circa 56 miliardi di euro per l’acquisto di energia dall’estero. Una cifra dimezzata rispetto ai 114,3 miliardi di euro spesi nel 2022, proprio grazie al contributo derivato dallo sviluppo degli impianti rinnovabili nazionali. Tuttavia - sottolinea l’Alleanza per il Fotovoltaico - lo scenario è ancora incompatibile con gli obiettivi di sicurezza ed indipendenza energetica che l’Italia si è posta di raggiungere, considerando che il Paese importa ancora il 15% del fabbisogno nazionale da fonti estere e resta quindi esposto alle fluttuazioni di prezzo dettate da fattori esogeni e non controllabili.
Le imprese del nostro Paese hanno dimostrato di saper sviluppare tecnologie, competenza ed eccellenza nel campo delle rinnovabili, dell’innovazione e dello sviluppo delle tecnologie green. La crescita del settore, che ha subìto una netta accelerazione negli ultimi due anni, rappresenta un fattore importante di sviluppo economico del Paese che si aggiunge al contributo dato come contrasto al cambiamento climatico. Il ricorso alle rinnovabili costituisce non solo una risposta agli impegni per l’ambiente ma anche alle questioni legate alla sicurezza, all’indipendenza energetica e al contenimento dei prezzi.
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