L'impianto fotovoltaico può raggiungere la sua potenza massima in inverno?
In questo periodo dell'anno possono sorgere spontanee due domande:
1. "L'impianto fotovoltaico può raggiungere la sua potenza massima in inverno?"
2. "Come mai in pieno inverno visualizzo dei picchi di potenza dell'impianto sull'inverter?"
Grazie a queste due domande, possiamo cogliere l'occasione per spiegare due concetti fondamentali per i proprietari di impianto fotovoltaico: quello di potenza dell'impianto e quello di energia prodotta.
Che cos'è la potenza dell'impianto fotovoltaico?
La potenza di un impianto fotovoltaico ci dice quanti dispositivi o elettrodomestici l'impianto può alimentare contemporaneamente. Ad esempio, sempre semplificando al massimo il concetto, un impianto da 3 chilowatt (che corrisondono a 3000 watt), può alimentare in contemporanea 100 lampadine da 30 watt. La potenza si misura dunque in chilowatt (kW).
Che cos'è l'energia prodotta?
La potenza dell'impianto fotovoltaico non va in nessun modo confusa con l'energia prodotta, che invece si misura in chilowattora (kWh). Ad esempio un impianto da 3 chilowatt che funziona per 3 ore di seguito genera 9 chilowattora.
La potenza riportata sui documenti dell'impianto fotovoltaico è quindi una cifra espressa con l'unità di misura kW ed è chiamata potenza nominale (detta anche potenza di targa o potenza di picco).
Come si calcola la potenza nominale di un impianto?
La potenza nominale di un impianto si calcola sommando la potenza nominale di tutti i singoli moduli fotovoltaici che compongono l'impianto. Queste, a loro volta, vengono calcolate dai produttori dei moduli in condizioni standard alla fine del processo produttivo quando i moduli vengono testati. Il test consiste nel proiettare sul modulo un flash, prodotto da una lampada che riproduce lo spettro solare con un'intensità di 1000 watt al metro quadro. In quell'istante si va a misurare tramite apposite apparecchiature qual è la potenza generata dal modulo. La potenza generata dal singolo modulo in fase di test è quella che viene poi utilizzata per il calcolo della potenza dell'impianto.
Un impianto installato produce sempre alla sua massima potenza?
La potenza di un impianto fotovoltaico non è costante: varia, infatti, a seconda dell'irragiamento solare e della temperatura dei moduli, a sua volta influenzata dalla temperatura esterna. Questo presuppone che la potenza vari continuamente nell'arco della stessa giornata, esattamente come variano le temperature esterne e l'intensità solare.
Possiamo semplificare dicendo che la potenza massima viene raggiunta dall'impianto quando:
1. La temperatura esterna è al minimo.
2. L'irraggiamento solare è al massimo.
Veniamo quindi alle domande principali dell'articolo e cerchiamo di rispondere sulla base dei concetti spiegati!
In inverno un impianto può raggiungere la sua potenza massima e superarla?
Assolutamente si. Basta che ci sia una giornata particolarmente fredda e un cielo particolarmente limpido: in questo modo si verificano quelle condizioni ottimali per cui l'impianto possa esprimere la sua potenza massima.
Ma allora in inverno l'impianto fotovoltaico produce di più che in estate?
In realtà no, perchè le condizioni di cui abbiamo parlato, nella stagione invernale, permangono per pochissimo tempo. Infatti, da novembre a febbraio abbiamo poche ore di esposizione solare e le condizioni metereologiche possono essere molto variabili. In estate, invece, le ore di sole nel corso della giornata sono molte di più e sono molto rare le giornate nuvolose: ecco perchè i mesi in cui l'impianto produce di più di norma sono giugno, luglio e agosto.
Nonostante il fatto che in inverno la produzione del fotovoltaico sia inferiore, però, è più probabile che l'impianto raggiunga il picco di potenza e che questo sia rilevabile dall'inverter.