Fotovoltaico e Agricoltura: uno studio dimostra le opportunità per gli impollinatori
Un recente studio pubblicato sul Renewable and Sustainable Energy Reviews e condotto da un team di scienziati ambientali delle Università di Lancaster e Reading offre interessanti spunti di riflessione sul complesso argomento dell'Agrivoltaico, ovvero riguardo l'installazione di impianti fotovoltaici in terreni agricoli.
Lo studio parte dal presupposto che una parte significativa del fotovoltaico è già costuita dai parchi solari installati a terra in terreni agricoli e che questi presentano potenziali implicazioni per l'ecosistema ospitante. Data la loro introduzione relativamente rapida e recente, gli impatti sull'uso del suolo e sull'ambiente locale sono però ancora poco conosciuti.
Lo studio evidenzia che, se implementati e gestiti nel modo più giusto e sostenibile, i parchi solari potrebbero offrire opportunità uniche per migliorare l'ambiente locale e favorire la biodiversità, con implicazioni estremamente positive per i componenti dell'ecosistema come gli impollinatori.
A partire da una ricerca su 185 parchi fotovoltaici dell'Europa Nord Occidentale è stato possibile dimostrare come una serie di interventi mirati applicati ai parchi solari potrebbe aumentare la loro capacità di migliorare la biodiversità degli impollinatori.
Come sappiamo, l’agricoltura intensiva (e l’uso di alcuni prodotti quali i neonicotinoidi) mette spesso in serio pericolo api, sirfidi, vespe, scarafaggi, farfalle e falene e i parchi fovoltaici sono spesso realizzati in aree agricole gestite in modo intensivo che, quindi, sono povere di biodiversità.
L’ombreggiatura causata dai filari di moduli fotovoltaici è in grado, invece, di influenzare positivamente la temperatura dell’aria, le precipitazioni e l’evaporazione e avere un effetto a catena sulla vegetazione e sulla biodiversità.
Inoltre lo studio raccomanda come migliorare la gestione del parco solare per gli impollinatori fornendo loro risorse per l'aprovvigionamento e la riproduzione. In questo modo, grazie all'apporto di parchi fotovoltaici realizzati e gestiti seguendo queste raccomandazioni aumenterebbero anche i vantaggi economici per gli stessi agricoltori. Migliorando la biodiversità degli impollinatori, infatti, i servizi di impollinazione da essi operati sarebbero più numerosi ed efficaci, aumentando i raccolti nei terreni agricoli adiacenti.
Ciò significa che una gestione ragionata e ponderata dei parchi solari (che sono sempre di più) potrebbe contribuire ad una ancora più ampia sostenibilità ambientale, con implicazioni positive per la conservazione degli impollinatori oltre che per il settore energetico in generale.