Newsletter Ottobre 2024 - Dal Conto Termico 2.0 (2024) al Conto Termico 3.0 (2025) - AEF

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Dal Conto Termico 2.0 (2024) al Conto Termico 3.0 (2025)

Il Conto Termico sarà anche nel 2025 una valida alternativa all’Ecobonus per l’efficientamento energetico, il fotovoltaico e la climatizzazione ad alta efficienza. Il Conto Termico 2.0 (disciplinato dal D.M. 16/02/2016) è un incentivo statale erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) che agevola interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza riservato a privati ed imprese.
In vigore dal 31 maggio 2016, il Conto Termico 2.0 ha sostituito il vecchio Conto Termico (D.M. 28/12/2012) e mette a disposizione 900 milioni di euro ogni anno, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative di abitanti o sociali e le società di patrimonio pubblico.
È pertanto un’agevolazione non soggetta a scadenza, non prevede una detrazione fiscale ma un contributo a fondo perduto e può essere sempre valutata per ogni progetto di efficientamento energetico di abitazioni, edifici adibiti ad attività produttivi e strutture pubbliche.
Gli interventi già attuabili per la riqualificazione per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti sono:
isolamento termico delle superfici opache delimitanti il volume climatizzato
sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
installazione di schermature solari
trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero” (nZEB, nearly Zero Energy Building)
sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi efficienti
installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (Building Automation)
Gli interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili che prevedono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti alimentati da fonti rinnovabili tramite l’installazione di:
pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche
caldaie, stufe, camini e termocamini alimentati a biomassa
impianti solari termici per la climatizzazione o la produzione di acqua calda sanitaria, anche abbinati a tecnologia solar cooling
scaldacqua a pompa di calore
impianti ibridi a pompa di calore per la climatizzazione invernale.
Si tratta di interventi con potenza termica degli impianti inferiore a 2MW e con superficie degli impianti di solare termico inferiore a 2.500 mq
I soggetti ammessi agli incentivi sono:
le pubbliche amministrazioni (PA), relativamente alla realizzazione di uno o più interventi di cui ai punti 1 e 2
i soggetti privati, relativamente alla realizzazione di uno o più interventi di cui al solo punto 2
Cosa cambierà con il nuovo decreto Conto termico 3.0?
In sintesi le principali modifiche proposte dal decreto, da considerarsi ovviamente provvisorie fino all'attuazione.
INTERVENTI AMMISSIBILI CONTO TERMICO 3.0
Sono incentivabili i seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, dotati di impianto di climatizzazione:
Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato.
Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato.
Sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione.
Installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l’edificio e le relative pertinenze, ovvero i parcheggi adiacenti, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.
Installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.
Sono incentivabili i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, dotati di impianto di climatizzazione:
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW.
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW.
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, compresi i sistemi ibridi a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW.
Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore.
Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento alimentati da fonti rinnovabili, anche se contestualmente funzionali alla climatizzazione estiva.
Sostituzione o sostituzione funzionale di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili.
I soggetti ammessi agli incentivi con il Conto Termico 3.0 saranno:
le amministrazioni pubbliche
i soggetti privati
gli enti del terzo settore
le configurazioni di autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili.
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