RID: conviene di più il Prezzo Zonale Orario o il Prezzo Minimo Garantito?
E' una delle domande più frequenti, che si pongono i beneficiari della convenzione di Ritiro Dedicato (RID)! Il Prezzo Minimo Garantito viene stabilito a gennaio di ogni anno dall'ARERA e pubblicato sul sito istituzionale. Per il 2023, il Prezzo Minimo Garantito relativo alla produzione solare e fotovoltaica, è stato stabilito in 44 €/MWh, cioè poco più di 4 centesimi di euro per kWh. Se si aderisce al regime del Prezzo Minimo Garantito, c'è la possibilità di ricevere un conguaglio annuale che si ottiene se, al termine dell' anno solare, il prodotto tra i Prezzi Minimi Garantiti e la quantità di energia elettrica a essi riferita è inferiore al prodotto tra i Prezzi Zonali Orari e la medesima quantità di energia elettrica.
Anche scegliendo il Prezzo Minimo Garantito, c'è la possibilità di veder remunerata alla fine la propria energia con la tariffa più vantaggiosa per il produttore ma il pagamento del conguaglio avviene a giugno dell'anno successivo. Se il proprietario di impianto in Ritiro Dedicato decide, invece, di aderire al regime del Prezzo Zonale Orario, l’energia elettrica immessa in rete sarà pagata secondo il prezzo che si forma sul mercato elettrico in base a due criteri: l'ora nella quale l'energia viene immessa in rete e la zona di mercato in cui si trova l'impianto. Le informazioni sull'andamento del Prezzo Zonale Orario (prezzi medi mensili per fascia oraria e zona di mercato) vengono pubblicate sul sito del GSE tutti i mesi. A seconda del periodo, della zona e della fascia oraria si può vedere che il Prezzo Zonale Orario può avere un valore anche di 12 volte tanto il valore del Prezzo Minimo Garantito.